mercoledì 21 agosto 2013

E venne infine il turno della letteratura

Dopo Masterchef, Masterpiece.
E cosi', alla fine, dopo il calcio e la musica, la danza e la cucina, il grande circo del reality/talent ha assorbito anche la letteratura. Per ultima. O forse. Ci potranno essere ancora talent show per registi o pittori... e' un'idea.
Dunque la letteratura finita nei talent show. Prima che si scatenino al riguardo, è inevitabile, apocalittici ed integrati o falchi e colombe (fa più tendenza in questo periodo), dobbiamo segnalare subito un  primato: Masterpiece sara' il primo talent show sulla letteratura al mondo! Trasmesso proprio in Italia!! Eppure non siamo tra le prime nazioni al mondo quanto a numero di lettori o di libri letti...

Ma gli aspiranti scrittori non ci mancano. Per fortuna.
Spettacolarizzare la letteratura quindi. E' giusto? Per quanto mi riguarda qualsiasi operazione condotta sulla letteratura e con qualsiasi mezzo va bene. E' segno di vitalita'. La si digitalizzi, la si twitti, la si spettacolarizzi, la si accodi ad altro...non importa. Non puo' che farle bene.
Grazie ad Internet 2.0 le possibilita' per gli aspiranti scrittori sono moltiplicate. Si veda la diffusione di piattaforme di self publishing o le community di scrittori e poeti...sono veramente tanti gli appassionati di scrittura!
Cio' di cui la letteratura oggi ha davvero bisogno sono i lettori o meglio - e' brutto dirlo-, il mercato dei lettori. (Senza mercato niente case editrici).
Dopo Masterpiece sicuramente il numero di aspiranti scrittori aumentera' ancora. Ma si spera che aumentera' anche il pubblico dei lettori!!
Lunga vita alla letteratura!

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